VIA AMMINISTRATIVA

La cittadinanza italiana iure sanguinis deve, in linea di principio, essere rivendicata amministrativamente.

Ci sono due opzioni per avviare la pratica amministrativa di verifica della cittadinanza italiana:

Nei Comuni Italiani

Nonostante sia l’opzione più rapida, richiede che i richiedenti risiedano effettivamente in Italia.

Questa opzione è consigliata per i discendenti che hanno urgenza di essere dichiarati italiani e che sono disponibili anche a risiedere in Italia nel corso della loro pratica amministrativa.

Se questa pratica è del suo interesse

Nei Consolati Italiani all'estero

La cittadinanza può essere rivendicata anche nella rete consolare italiana nel mondo. Per legge, il termine per l’analisi della richiesta da parte dei consolati è fino a 730 giorni, ma è noto che tali termini generalmente non vengono rispettati, e in alcuni casi può superare i 10 anni di attesa. Questa opzione è consigliata ai discendenti che non hanno urgenza di essere dichiarati italiani e non hanno tempo disponibile per viaggiare e residere in Italia. Se il tempo di attesa non fa differenza, questa è l’opzione indicata.
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